Buongiorno a tutti,
potreste farme la cortesia di pubblicare il comunicato stampa dell’associazione che trovate allegato?
Grazie e buon proseguimento.
Associazione Amici della Scuola Materna di Malnate O.N.L.U.S.
UMBERTO I MALNATE, PRESIDENTE INADEGUATO,
MAGGIORANZA IRRISOLUTA
Duro monito dell’Associazione Amici della Scuola Materna di Malnate: non sono bastati 10 mesi per risolvere i problemi sorti con l’arrivo del nuovo Presidente della Scuola Materna ‘Umberto I’ di Malnate che, come soluzione al riassetto del bilancio, ha ordinato tagli al personale.
Ma l’’Associazione’ non ci sta.
Sono passati ormai più di dieci mesi da quando i primi disaccordi tra il neo-eletto Presidente dell’Umberto I da un lato e i Genitori e l’Associazione Amici della Scuola Materna di Malnate dall’altro si sono manifestati. Alla base di tutto una scarsa predisposizione al dialogo del massimo organo rappresentante dell’Umberto I stesso, sicuramente più attento alle righe di bilancio (da risanare secondo la maggioranza politica del paese) che alla serenità dei bambini.
E forse proprio della maggioranza è stato l’errore più grave in tutta la vicenda: mai capace di prendere una posizione adeguata, qui come in altri ambiti, ha spostato in avanti il ‘problema’, con soluzioni arrangiate e mai adottate con chiarezza.
3,5 €, intanto, è la cifra che in media i bambini costano al giorno al Comune di Malnate. Da qui i tagli: un insegnante e due figure del personale di servizio che lavoravano a stretto contatto con le maestre e altri dipendenti della scuola.
“Pensare al ‘taglio’ come unica soluzione per risparmiare è, oltre che politicamente ancestrale, ottuso e totalmente fuori luogo”. E’ questa l’opinione di un gran numero di cittadini di Malnate, che preferirebbero vedere i soldi delle loro tasse investiti in educazione e cultura per i ‘giovanissimi malnatesi piuttorsto che in opere pubbliche di indubbio riscontro oppure in manifestazioni sportive per pochi.
“La tolleranza nei confronti di chi ha scelto di collocare alla presidenza dell’Umberto I la figura attualmente in carica – dichiara Alessandro Brusa, Presidente dell’Associazione - non significa che dobbiamo rinunciare alla tutela del primo valore dell’istituto, la serenità di maestranze e bambini. Ulteriori tagli alle maestre, oltre che il ricollocamento di figure a supporto delle maestre stesse in orari non importanti, creerebbero scompensi notevoli e non gioverebbero al clima della scuola. Visto che non si è giunti a nessuna decisione chiara, continueremo con forza ancora maggiore a percorrere la via della denuncia di quello che ci sembra non funzionare più”.
Non importa quello che succederà, l’unica convinzione dei genitori è la voglia di fare, la stessa che, mattone dopo mattone, ha consentito ai malnatesi di costruire l’Umberto I, struttura che ad oggi accoglie tutti a braccia aperte anche chi entra con il volto scuro e le sopracciglia aggrottate e sembra non essere in grado di pronunciare la parola bambino.